Obiettivi: Il corso intende fornire agli studenti alcune nozioni basilari sulla comprensione dei fenomeni migratori e del loro risvolto sul piano sociale e della comunicazione: mediazione, intercultura, processi educativi. Parte delle lezioni saranno riservate ad una attività di tipo  laboratoriale riguardanti vari ambiti come l’accoglienza, la didattica (bambini, ragazzi e adulti), la valutazione, ecc.

Lo scopo del corso è quello di promuovere negli apprendenti la capacità di: 1) identificare i bisogni dell'apprendente, 2) progettare unità di apprendimento e percorsi didattici per studenti di italiano L2/LS in contesti scolastici universitari italiani e stranieri, 3) gestire la classe. (CFU 7)

Obiettivi:  Fornire gli elementi base della lingua araba e della cultura islamica e cristiana del mondo arabo. Apprendimento della lingua italiana come L2 da parte da madrelingua araba: difficoltà e suggerimenti.

Obiettivi: Rilevare le difficoltà nell’apprendimento della lingua italiana da parte di studenti di madrelingua cinese attraverso l’analisi delle differenze tra i due sistemi linguistici e l’analisi gli errori comunemente commessi dagli apprendenti sinofoni. Presentare gli aspetti peculiari della cultura e della società cinese che influenzano l’inserimento dello studente nel sistema scolastico e sociale italiano.

Il corso si articola in due parti: storico-culturale e linguistica. Nella prima parte del corso verranno presentati i principali caratteri della civiltà slava, ripercorrendo il suo sviluppo culturale dalle origini alla cristianizzazione. La seconda, invece, sarà dedicata all’analisi contrastiva della lingua italiana e russa mirata a rivelare le principali difficoltà solitamente incontrate dai discenti russofoni nell’apprendimento della lingua italiana. Inoltre, il corso offre la disamina di alcune strategie di intervento in campo glottodidattico.

L'obiettivo del corso è guidare lo studente a raggiungere una buona padronanza dell'alfabeto fonetico internazionale, descrivere i principali fenomeni fonologici della lingua italiana e fornire i concetti di base della fonologia. (CFU 2)

Il corso ha l'obiettivo di descrivere i meccanismi cognitivi preposti all'apprendimento del linguaggio e di fornire un quadro teorico dei nuovi approcci glottodidattici. (CFU 5)

Lo scopo principale di questo corso è descrivere le principali caratteristiche linguistiche della lingua italiana ed "esplicitare", attraverso l'apparato teorico della linguistica formale, la nostra competenza circa la sua grammatica. (CFU 3)

Discussione dei principali fattori di variabilità della lingua allo scopo di individuare la varietà dell'italiano più appropriata per l'insegnamento dell'italiano a stranieri nei vari contesti. (CFU 2)

Il corso si propone di fornire un bagaglio di conoscenze per poter: 1) riconoscere la competenza linguistica a livello BICS e CALP, 2) affrontare le problematiche che gli studenti stranieri incontrano sia nella scuola italiana che in altri contesti di apprendimento, 3) acquisire gli strumenti delle strategie di lettura e di produzione scritta di testi, 4) acquisire le nozioni relative alla didattica ludica e al cooperative learning come strumenti metodologici per la facilitazione. (CFU 3)

Obiettivi: Il corso si propone di mettere a confronto alcuni aspetti delle lingue italiana e francese (grammatica e sintassi), per evidenziare le differenze, o meglio i contrasti, che sono vere e proprie trappole in lingue così affini.

Obiettivi: Sensibilizzare i corsisti ad alcuni dei punti più ricorrenti di contrasto tra le due lingue. Facilitare l’abilità degli stessi nell’individuare, scegliere e presentare tali elementi in base all’età, interessi e livello europeo da raggiungere dei propri studenti. Preparare esercizi comunicativi, sia orali che scritti, da inserire in un’ unità didattica contestualmente adatta a situazioni sociali della cultura di arrivo.

L’obiettivo è quello di fornire un panorama generale sulle specifiche difficoltà che presenta l’apprendimento della lingua italiana da parte di studenti ispanofoni. In questo caso, la più volte evidenziata affinità tra le due lingue fa sì che l’approccio all’italiano avvenga tenendo conto della distanza psicologica che lo studente ispanofono percepisce quando si avvicina al suo studio. Analizzando i vari livelli (fonologico, morfologico, sintattico e lessicale) si evidenzieranno i punti di maggiore criticità nell’apprendimento di due lingue –apparentemente- così vicine.

Parte Generale: L’obiettivo è quello di fornire un panorama generale relativo all’analisi contrastiva, dalla sua formulazione iniziale fino agli ultimi sviluppi. Partendo dal concetto di interlingua e passando attraverso l’analisi degli errori, si evidenzieranno le principali implicazioni glottodidattiche dell’ipotesi contrastiva, per giungere infine ad una attuale visione in campo pragmatico.
Tedesco: Come riconoscere problemi di apprendimento della lingua italiana per madrelingua tedeschi